Oceans...
my glass mask   
domenica 28 dicembre 2008
Privilegi femminili - Telefonata parte 1
Dialogo telefonico col Tomtom (si riconferma british nell'anima, visto che anche quando si fa fregare si fa fregare "un po'"..).

T: Come sta l'orso?
N: Benissimo: lo sto viziando, lo porto con me alle feste...
T: Guarda di non approfittarne troppo se no poi quando torno non vuole più venire da me.
N: Chiaro che è quello il mio intento!
T: Beh ma lui è un maschio... Per cui quando torno gli offro due birre e ci capiamo.
N: Ma secondo te... essendo lui un maschio... Se ha la possibilità di scegliere fra una birra con logista e una bella bionda... chissà chi sceglie?
T: Azz... Con questa mi hai un po' fregato...

Etichette: , , , ,

posted by sand @ 20:42:00   0 comments
lunedì 15 dicembre 2008
Maschilefemminile - Pensieri e Parole (via sms)
Cosa succede quando sono passati 15 giorni di lontananza dei 180 che in tutto dovranno passare perché il Tomtom finisca la sua missione, e in un momento mogio tu ti sbilanci un attimo con un sms carino?

>BI-BIP<
Messaggio ricevuto il:
15/12/2008

ore:
13.11

From:
Novella

To:
Tomtom

"Uff.. praticamente devi ancora cominciare a lavorare e io ho già nostalgia..."

>FRIULI' FIRULA'
<
Messaggio ricevuto il:
15/12/2008
ore:
13.14
From:
Tomtom
To:
Novella
"La cosa buffa è che io..."


(N - pensieri: "...anche se devo lavorare, e anche se cerco sempre posti nuovi da vedere, adesso che sono qui è a te che penso!")

SCROLL DOWN --> parole:

" ...ricevo i tuoi mex ma quasi non riesco a mandarli.. Beh oggi spero che tu abbia ricominciato a lavorare, io tra 2 giorni sono sotto! Bac "

Etichette: , , , , ,

posted by sand @ 21:38:00   0 comments
mercoledì 3 dicembre 2008
L'orso
(e la principessa)

Etichette: , , , ,

posted by sand @ 09:27:00   0 comments
lunedì 1 dicembre 2008
While you were sleeping

Ho chiesto a mio padre quando avesse capito di amare mia mamma.
Lui mi ha detto: "Lucy, tua madre mi ha dato un regalo davvero speciale: mi ha dato il mondo.
..Ad essere sinceri era un mappamondo con la lucina interna, ma per quello che voleva significare, ai miei occhi è sempre stato il mondo."
(While you were sleeping)


Ho delle lucine.

E' stata una di quelle che chiami "una giornata storta". Il countdown è ricominciato da meno 180 e ho avuto un incidente con l'Uvetta. Però ho queste lucine di fronte a me e sono proprio mie, sono le mie esternalità positive di qualche giorno fa e adesso sono qui e sono tante, e ho un orso vero. E quando ci penso mi rendo conto con chiarezza della differenza con quelli finti che ho ricevuto fino adesso nella mia vita.
Non ho mai avuto un orso vero che fosse mio. Certo non è perfetto, gli piace la birra e l'hanno chiamato Orso e quando me lo tengo nel letto perde ciuffi di pelo e sa comprarmi in un istante con delle espressioni incredibili, e poi il Babbo Natale che me l'ha portato era senza barba ed è arrivato nel giorno sbagliato...
Però oggi sono qui, sdraiata ad annoiarmi e intristirmi e a leggere e guardare vecchi film; sono qui che prendo antidolorifici e ricevo messaggi dagli aeroporti, e quando lo guardo penso Cavoli, invece è perfetto.


Canzone del giorno: Have you ever seen the rain - Creedence Clearwater Revival

Etichette: , , , ,

posted by sand @ 19:33:00   0 comments
lunedì 17 novembre 2008
Scoperte
Ho scoperto che la mia macchina sa guidare da sola, il che è una fortuna quando da un paio di giorni sei così piena di grovigli che ti rendi conto che stai guidando solo quando è già troppo tardi e stai già, decisamente, guidando.
Ho scoperto di avere ancora i miei poteri telepatici quando mi concentro abbastanza a lungo su una persona (il che tuttavia procura anche le conseguenze del punto 1, non sempre così fortunate, tipo quando l'anno scorso sono entrata in un senso vietato e mi sono salvata la vita solo per la grande prontezza di riflessi di chi vinceva sempre a palla guerra). Nel caso specifico i poteri mi si sono manifestati sotto forma di un sogno sfacciatamente premonitore.
Ho scoperto che chissenefrega, anche quando c'è il considerevole rischio di fraintendimento intanto io lo dico, e non mi pentirò di averlo detto.
Ho anche scoperto che i mesi sono diventati di nuovo lunghi, ma che tuttavia rimarrò qui a contarli perchè è quello che voglio fare.

Ah, e ho scoperto che oggi mia madre ha tentato brutalmente di uccidersi....

Etichette: , , , , , , , ,

posted by sand @ 17:55:00   0 comments
giovedì 26 giugno 2008
Sessantamila, giù di lì
Facciamo che anche oggi mi perdo.
Conoscendomi, non sarà per niente difficile.
Facciamo che io mi perdo e tu mi raggiungi, senza neanche più le battute delle prime volte -quando fingevi di lamentarti-, mi vieni a prendere così, che ultimamente me ne fai di meno. E non è che non si rida.
Io mi diverto. Qualche volta, ecco, un pensiero mi prende così forte che magari non ci riesco, a ridere; o a parlare: e non è nemmeno un pensiero, è una sensazione che non ti so spiegare. E' come quando eravamo in cucina e fingevo di aiutarti a preparare e poi alla radio vecchia vecchia, come quella anni '80 di mio fratello, hanno messo una canzone sciocca e tu hai mollato la pentola, hai messo giù il vino che avevamo comprato e mi hai fatta ballare.
Perciò vienimi a prendere. Non importa se arrivi in ritardo, lo so che sono tanti.


Canzone del giorno: Sara - Bob Dylan

Etichette: , , , ,

posted by sand @ 19:30:00   0 comments
M di Marinaio
Ho il jet-lag nel cervello.
Niente a che fare col cervello incinto, fortunatamente.. diciamo che si tratta della sua condizione naturale, ma aggravato! Fatico a mantenerlo ad un livello socialmente accettabile.. ma mi lascia abbastanza spazio per i miei pensieri lunghi.

Credo che alcune persone abbiano una forza straordinaria.
Non si tratta di retorica: è che io sono diversa. Viaggio nell'empatia, nell'immediatezza.. e per quanto sia affezionata alla mia perturbabilità, non è semplice da gestire a volte. Non è utile. Ieri ho visto delle foto di bambini, di ciò che sarà la quotidianità del Marinaio moltiplicata per 5000, per 50°C e per la responsabilità di dover gestire un ospedale da campo. Ho trovato delle immagini a cui ho dato una scorsa di alcuni minuti, fino a quando ho dovuto spegnerle per forza, con il fegato grosso e le lacrime agli occhi.
La differenza è che io posso anche spegnere, ma per altri non è così. Non è una foto su uno schermo. E allora non puoi non capire quelli che si sporcano le mani per andarci, per provarci. Non puoi pensare di lamentarti per cazzate, o per tre mesi, perché ad un certo punto ti vergogni anche di avere un tavolo su cui fare colazione la mattina. Perché in fondo, se potessi, lì in mezzo ci staresti anche tu.
Solo che io non ce l'ho, quella forza. Non ho la forza di non provare a rovesciare le cose. Io sono perturbabile; non so dire: "Il mondo non lo posso cambiare, e il minimo che posso fare è non andare in crisi per questo: devo rimanere lucido per creare qualcosa di concreto lì, anche se piccolo, perché se vai in crisi non risolvi nulla del tutto."
Non è retorica. E' che c'è chi sbrocca per cazzate, parla a vanvera e si lamenta col mondo, e chi cambia le cose in silenzio.


Così ho modificato i calcoli. Se 3 mesi non sono 1 mese, li conterò uno alla volta. Perché non farmi abbandonare dal Felicity mode, dal Polly mode, è il minimo che posso fare adesso. Ed è proprio poco, fra l'altro.
Un mese alla volta: mancano 27 giorni. Perché certe cose, certe persone, è un piacere guadagnarsele. E anche se è scomodo, e anche se è difficile, non c'è confronto.
E basta.

Etichette: , , , , , , , , ,

posted by sand @ 12:26:00   0 comments
sabato 29 marzo 2008
Legenda 1 - Concetti
Il mio Esaurimetro sta segnando gradi di esaurimento improponibili, dopo che ho cominciato a dire a voce alta concetti che ero convinta di stare solo pensando, scassinare porte del bagno avendone le chiavi in mano, e salire nelle auto di perfetti sconosciuti. Così, forse è davvero il momento di postare quella benedetta Legenda, tanto per capire a che punto di disfacimento sia il mio McBrain.
Partiamo dai concetti:

- Felicity mode
(o Felicity style): è quella modalità per cui scegli di fare le cose che contano davvero, per cui ti prendi a cuore ciò che fai, ci metti tutta te stessa, perché ci credi. Un "impegnarsi" con qualche sana punta di carpe diem. Un gioioso ed idealista prendere a testate la vita che si rifà al mio animo-Polly (da Pollyanna). I McChicos, per esempio, sono solo un aspetto del F.mode.

Si oppone all'House mode, direttamente collegato, invece, al mio essere di quando in quando Nosella, una versione acida e grammaticale del mio tenero, tenero carattere.
- Bolle di sapone: antenate sia del Felicity mode che dei McChicos, sono dei film, dei grovigli, delle fiabe che nascono e crescono nella mia testa a proposito di persone che generalmente non conosco ma che amo alla follia. Non sono però le pioniere assolute di questo concetto, in quanto preesistevano i Piedistalli (alcuni fra gli originari: Mio, il Rosso, il Silenzioso, Fratello-blu e Fratello-cappotto)
- 25: indica una scelta importante e cruciale che ti spinge brutalmente ad avere a che fare con la realtà. 5250, al contrario, rappresenta la distanza dalla realtà.
- Pensieri corti: ciò che proprio la mia testa non riesce a produrre. Si contrappongono ai grovigli come l'antimateria alla materia, perciò se ne avessi probabilmente il mio cervello imploderebbe.
- Oceano: il mio antidoto ai grovigli. Non è un luogo, è uno stato d'animo. Bisogna essere vasti e diversi, ma fissi, come il mare. Però la conchiglietta atlantica di Fra aiuta.
- Metàmaggio: momento decisivo. Non parte da dentro come il 25, viene dall'esterno e di solito ha valenza positiva, a meno che il McBrain non riesca a trasformarlo in qualcosa di radicalmente diverso. Si tratta della naturale evoluzione del mio portone, dal proverbio "per ogni porta chiusa, la vita ti apre un portone".
- Esaurimetro: strumento che misura il grado del cervello del Mcbrain. Attualmente siamo a un buon 65%
- Valutazione CL.unei: punteggio che applico all'E.R. in cui lavoro la mattina. Per saperne di più, vedere questo post.
- Karma: fato scritto imprescindibilmente nella mia linea della vita, per cui mi capitano cose come: se c'è da dimenticare una pizza al ristorante, quella è la mia. Inciampare sul nulla. Fare molte più figure di merda rispetto alla media degli esseri umani di questo pianeta.
Figure e Sventure: sottogruppi del karma. La differenza sta nel fatto che, mentre le prime si devono tutte alla mia bella persona, le seconde mi capitano perchè le attiro semplicemente esistendo. Entrare nella macchina sbagliata è una figura. Risultare simpatica a tutti i matti del mondo è una sventura, oltre a un bel modo di passare il tempo.
- Avarie: sostanzialmente, i miei commenti seri sul mondo che mi circonda. Sono un'osservatrice di avarie. Molte hanno a che fare con la politica, e spesso vengono definite "puzza di Pilato".
- Mogizzarsi: in certi momenti non puoi fare altro che mettere maglioni giganti e mangiare tanta nutella.. e fa bene! Non è paragonabile all'House mode, perchè puoi mogizzarti senza diventare necessariamente Nosella, che è fastidiosa quanto la pioggerellina che s'infila nelle ossa.
- Le Piccole Cose: Ah, la mia vita! Troppo difficile definirle qui, ci tornerò sopra. Crescere con Pollyanna o Il pianeta degli alberi di Natale, per capire.
- Gattolettori: sono gli spelacchiati e sparuti lettori di questo blog, che evidentemente non hanno proprio niente da fare ma a cui voglio tanto tanto bene, anche se commentano quasi sempre in privato! :p

Etichette: , , , , , , , , , ,

posted by sand @ 14:27:00   0 comments
martedì 27 novembre 2007
Cinquemiladuecentocinquanta chilometri

In linea d'aria. Almeno il doppio, a conti fatti.


...E non sentirli...


Che succede quando ti rendi conto di sentire ad ogni angolo il calore di una persona che sta nell'altro emisfero, e a milioni di chilometri di distanza e di tristezza la persona con cui credevi di voler passare la vita?

Etichette: , , , , ,

posted by sand @ 21:36:00   0 comments
About Me

Name: sand
Home:
About Me:

Discover U2!

Amo i gatti, l'oceano, la rabbia, le ninnananne, i grandi animali che si spaventano o perplimono per piccoli animali, guardare le persone che passano per la strada, gli highlanders, la carta, i musical, Paperino, le rughe, appiccicare cose alle pareti, le fiabe, avere le dita sporche d'inchiostro, camminare scalza, le bolle di sapone, camminare, l'eroismo, scrivere, scarabocchiare, quello che sbrilluccica, l'acqua, l'acqua che si muove, l'acqua da bere, l'acqua che ruggisce, l'acqua che si arrabbia, l'acqua che spaventa, l'acqua quand'è forte, l'acqua quando vince, il silenzio, i libri, le sopracciglia, la poesia, i gelati alla frutta, Spike, il pane, albe e tramonti, gli abbracci, il lucernario di max per vedere le stelle, l'ironia, le corde vecchie della mia chitarra, tutto ciò che ha zucchero, i ricordi, biblioteche e librerie, le differenze, il crystal ball, i miei film mentali, il vento, le vecchie cassette, le parole, leggere tra le righe, gli amici, le scatole, Dr.House, i fiori, l'argento, dormire, il cartone, la latta, i treni, Felicity, le debolezze nelle persone, i maglioni giganti, prendere da sola i mezzi pubblici, l'impero romano, immaginare le storie che i passanti si trascinano insieme, perdermi, l'enigmistica, il profumo dell'erba appena tagliata, le altalene, i palloncini, il violino, la scena della Spada nella Roccia in cui il lupo spelacchiato prova ad inseguire Semola, la frutta, i pennarelli, Lorelai Gilmore, Paperinik, i miei casini, preparare regali e biglietti, mio fratello, Angel, il the verde senza zucchero, Spiderman, le cuffie, i folpi, i castori, i bastoni della pioggia, la mia bacchetta magica, la polvere innamorata negli occhi, le mie bestiole dei pomeriggi, Ombretta, sentire all'improvviso il profumo della crema pre-sole, le mucche, le papere, la nonna, i pistacchi, gli arcobaleni, fare regali, i pacchetti, il mojito, fare l'amore, Venezia, le persone che non hanno sempre una ragione per ciò che fanno.


Vorrei conoscere Giorgio Bocca; Tom Waits; Dylan; EM Forster; Guccini; Peter Parker; Sirius Black e Remus Lupin. Babbo Natale.


See my complete profile
Previous Post
Archives
Shoutbox

Odio il caffé, gli errori ortografici, Studio Aperto, Minzolini al TG1, la slealtà, i midi, il modo di fare impostato, parlare per diminutivi (cià ragà il pa'...), il signor B., la musica tunz tunz, la musica cuore fiore amore, i giovani scrittori maledetti, il monumento a Padova per l'11/9, il freddo, le occhiaie, la tracotanza, l'estrema destra alla cieca, l'estrema sinistra alla cieca, le letterine, il menefreghismo dell'Italia per la scuola, l'invidia, le ostentazioni, le forzature, le pose, le lampade abbronzanti, i gioielli della Brail, il traffico, la notte senza buio, Topolino, il razzismo, il razzismo al contrario, gli spazi chiusi, il Grande Fratello, la scena della Spada nella Roccia in cui Semola-uccellino è imprigionato nella capanna di maga magò, l'ipocrisia, gli intingoli, il beige, gli atteggiamenti, i contatti formali. Le persone che dicono "So come ti senti". Le persone con cui non avevo contatti prima e nel 2006 venivano da me come se fossero sempre stati miei meravigliosi amici ("Come stai?", e pacca sulla splla). Chi molla le cose perché non sono facili. Chi disprezza le cose perché non sono ragionevoli. Chi cerca di tenermi ferma davanti ad un obiettivo fotografico. Chi si autodefinisce poeta. Chi si autodefinisce umile. Alzarmi alle sei. I ragni. Il pensiero lento. Il pensiero rigido. Accorgermi che qualcuno mi fissa per la strada. La meschinità. Chi non si meraviglia. La prosaicità, ovvero: chi non ha almeno un po' di polvere innamorata negli occhi. Non avere Marta.


Links
  • Ste
  • Salvietta
  • Salvietta2
  • Fra
  • Ale
  • Max
  • Concon
  • Bambolina
  • AmUr

Powered by

Free Blogger Templates

BLOGGER