Non dico che da oggi in poi sarò metodica e regolare e partirò dalle nominations, però un po' di logistica in più se la meritavano, le mie superbe figure/sventure/ecc quotidiane, sempre entusiasticamente presenti. Almeno una periodica classifica dei vincitori. Ed ecco il perchè della Cheap parade. (4 su 8 ambientate in palestra, devo riprendere la mia vita sociale) & so the winner is...
...per la categoria"Pinne, Fucile ed Occhiali" Il mio riuscitissimo tentativo di vendetta quando, trovandoci Raven ed io nell'idromassaggio a far caciara, lui mi spruzza con abile mossa da prestigiatore, ed impegnandomi io seriamente per rispondergli, con mossa altrettanto matrix finisco per.. docciare agilmente me stessa.
...per la categoria "Vorrei incontrarti fra cent'anni" Vaniglia che tornain palestra e pian piano fa il giro della struttura per salutare tutte le sue groupies una alla volta, ed io che pian piano faccio lo stesso giro della struttura per non incrociarlo mai. (N.B. e Raven che mi racconta che secondo una sua amica sarebbe meglio lui di Vaniglia con l'incomprensibile aria di chi rivela una cosa strana)
...per la categoria "Fiki fiki" Braghy che ci prova facendolo perfidamente sembrare il tentativo di un innocente di salvarsi la vita, o di dare un senso alla propria morte: "No senti bocia, ci sta camminando intorno da mezz'ora con quell'aria da lord scuro in volto, e siccome mi è già capitato, se devo prenderle vorrei almeno che non fosse per qualcosa che non ho fatto!"
...per la categoria "Occhi di ragazza" Dopo un lunedì che aveva tutta l'aria di essere un lunedì, dopo che ti avevano chiesto in sequenza cos'avessi combinato, se avevi pianto, se eri stata pestata, se avevi perso il portafoglio, cosa ne avevi fatto della tua vera faccia, e perciò dopo esserti rilassata con una sauna ad libitum+idromassaggio, succede di non avere voglia di reinfilarsi reggiseno, camicia, maglione e di buttarsi addosso solo quella tua maglietta fina che tanto il tragitto è spogliatoio-casa e cosa vuoi che succeda. E succede di incrociare quell'amico che non vedevi da un po' e che propone di bersi qualcosa un minuto, prima di andare a casa; di accettare volentieri e andare a prendere un aperitivo e ricordare di essere, ops, così abbigliata solo dopo aver tolto il giubbotto.
...per la categoria "Ho scritto t'amo sulla sabbia" Il mio amico restauratore che non è più soddisfatto delle sue importanti dichiarazioni scritte sulle pareti della casa che starebbe risistemando; coinvolge perciò anche tutti i colleghi e quando passo lì sotto la mattina ho una squadra di inquietanti creature che interrompono il lavoro per gridarmi "Buongiorno signorina" (è una specie di messaggio in codice) e si allineano sul tetto come gli uccelli di hitchcock finché non son passata - di corsa, sperando che mi veda meno gente normale possibile.
...per la categoria "Perchè lo fai" Il topless bar che per festeggiare i 10 anni di attività organizza una serata in cui offrirà ai clienti le migliori pornostar e ballerine di lap dance del mondo, e... gratis tanta porchetta!!!
...per la categoria "Wild boys" e premio della critica Conversazione con il Tomtom dopo che, alcune settimane prima, mi era stato ampiamente e teneramente da lui raccontato del reparto di maternità degli ippopotamini lì vicino che un giorno sarebbe andato a vedere. N: Allora, come sono gli ippopotami? T: Mmm, buoni!!!
...e infine, premio speciale della giuria per la categoria "Hanno ucciso l'uomo ragno" Braghy che mi passa il video di Vaniglia che viene cacciato da Uomini e Donne. Non potrò mai più entrare in quella palestra o guardare in faccia IL GENIO(e Marm mi vuole un po' meno bene dopo che l'ho costretto a vederlo fino in fondo), ma gli sarò in eterno riconoscente.
Amo i gatti, l'oceano, la rabbia, le ninnananne, i grandi animali che si spaventano o perplimono per
piccoli animali, guardare le persone che passano per la strada, gli highlanders, la carta, i musical, Paperino, le rughe, appiccicare cose alle
pareti, le fiabe, avere le dita sporche d'inchiostro, camminare scalza, le bolle di sapone, camminare, l'eroismo, scrivere, scarabocchiare,
quello che sbrilluccica, l'acqua, l'acqua che si muove, l'acqua da bere, l'acqua che ruggisce, l'acqua che si arrabbia, l'acqua che spaventa,
l'acqua quand'è forte, l'acqua quando vince, il silenzio, i libri, le sopracciglia, la poesia, i gelati alla frutta, Spike, il pane,
albe e tramonti, gli abbracci, il lucernario di max per vedere le stelle, l'ironia, le corde vecchie della mia chitarra, tutto ciò che ha zucchero,
i ricordi, biblioteche e librerie, le differenze, il crystal ball, i miei film mentali, il vento, le vecchie cassette, le parole,
leggere tra le righe, gli amici, le scatole, Dr.House, i fiori, l'argento, dormire, il cartone, la latta, i treni, Felicity, le debolezze nelle
persone, i maglioni giganti, prendere da sola i mezzi pubblici, l'impero romano, immaginare le storie che i passanti si trascinano insieme,
perdermi, l'enigmistica, il profumo dell'erba appena tagliata, le altalene, i palloncini, il violino, la scena della Spada nella Roccia in cui
il lupo spelacchiato prova ad inseguire Semola, la frutta, i pennarelli, Lorelai Gilmore, Paperinik, i miei casini, preparare regali e biglietti,
mio fratello, Angel, il the verde senza zucchero, Spiderman, le cuffie, i folpi, i castori, i bastoni della pioggia, la mia bacchetta magica,
la polvere innamorata negli occhi, le mie bestiole dei pomeriggi, Ombretta, sentire all'improvviso il profumo della crema pre-sole, le mucche,
le papere, la nonna, i pistacchi, gli arcobaleni, fare regali, i pacchetti, il mojito, fare l'amore, Venezia, le persone che non hanno sempre
una ragione per ciò che fanno.
Vorrei conoscere Giorgio Bocca; Tom Waits; Dylan; EM Forster; Guccini; Peter Parker; Sirius Black e Remus Lupin. Babbo Natale.
Odio il caffé, gli errori ortografici, Studio Aperto, Minzolini al TG1,
la slealtà, i midi, il modo di fare impostato, parlare per diminutivi (cià ragà il pa'...), il signor B., la musica tunz tunz,
la musica cuore fiore amore, i giovani scrittori maledetti, il monumento a Padova per l'11/9, il freddo, le occhiaie, la tracotanza,
l'estrema destra alla cieca, l'estrema sinistra alla cieca, le letterine, il menefreghismo dell'Italia per la scuola, l'invidia,
le ostentazioni, le forzature, le pose, le lampade abbronzanti, i gioielli della Brail, il traffico, la notte senza buio, Topolino,
il razzismo, il razzismo al contrario, gli spazi chiusi, il Grande Fratello, la scena della Spada nella Roccia in cui Semola-uccellino
è imprigionato nella capanna di maga magò, l'ipocrisia, gli intingoli, il beige, gli atteggiamenti, i contatti formali. Le persone
che dicono "So come ti senti". Le persone con cui non avevo contatti prima e nel 2006 venivano da me come se fossero sempre stati miei
meravigliosi amici ("Come stai?", e pacca sulla splla). Chi molla le cose perché non sono facili. Chi disprezza le cose perché non sono
ragionevoli. Chi cerca di tenermi ferma davanti ad un obiettivo fotografico. Chi si autodefinisce poeta. Chi si autodefinisce umile.
Alzarmi alle sei. I ragni. Il pensiero lento. Il pensiero rigido. Accorgermi che qualcuno mi fissa per la strada. La meschinità. Chi
non si meraviglia. La prosaicità, ovvero: chi non ha almeno un po' di polvere innamorata negli occhi. Non avere Marta.