Oceans...
my glass mask   
venerdì 15 febbraio 2008
Fieramosca (vs The Bodyghost)
Umpf.. il coinqui dice che sono acida. E ale l'ha annunciato via megafono una decina di giorni fa a cena. Secondo me è un bell'acidume il mio :p un acidume simpatico. Voglio dire, ha a che fare con me, no? Come potrebbe essere altrimenti...
E poi l'ho detto, tornerò in modalità ape maia (il giallo ce l'ho) tra una settimana. Intanto mi mangio tutti i dolcetti di san valentino con la scusa che sono l'unica fresca single della famiglia, il che ha i suoi bei vantaggi che bilanciano l'acquisto (diciamo omaggio forzato) di uno psychostalker da post-storia. Ah, e siccome un'altra frase che mi rivolgono spesso è "Come sta lo stalker?"
Ebbene: non so come stia lo stalker! Ero preoccupata per San Valentino, e invece il sollievo.. Stavolta ha smesso sul serio!
Credo. Magari Danny è andato a tirargli le lenzuola e l'ha spaventato. O si è fatto passare per il mio fantasma da guardia (the bodyghost!!!). Magari ha funzionato anche la mia frasetta esasperatissima sui carabinieri, ma preferisco pensare che sia stato Danny, così si sente utile ed è soddisfatto (e non va ad ululare in giro per i tubi, solo per sentirsi un VFS - Vero Fantasma Spaventoso). Questo inutile, vacuo post era solo per metterne uno sopra a quello del pulpito, e poi è bello poter scrivere che l'ultima importante notizia che ho riguardo lo stalker è l'aver coniato l'ennesimo soprannome per lui.

Fieramosca psychostalker vs Danny "The Bodyghost"
and the winner is...
Restate collegati per scoprirlo!!!


Per passare il tempo nell'attesa, torna la
Canzone del giorno: Like a stone - Chris Cornell (Unplugged in Sweden)

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posted by sand @ 10:04:00  
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Discover U2!

Amo i gatti, l'oceano, la rabbia, le ninnananne, i grandi animali che si spaventano o perplimono per piccoli animali, guardare le persone che passano per la strada, gli highlanders, la carta, i musical, Paperino, le rughe, appiccicare cose alle pareti, le fiabe, avere le dita sporche d'inchiostro, camminare scalza, le bolle di sapone, camminare, l'eroismo, scrivere, scarabocchiare, quello che sbrilluccica, l'acqua, l'acqua che si muove, l'acqua da bere, l'acqua che ruggisce, l'acqua che si arrabbia, l'acqua che spaventa, l'acqua quand'è forte, l'acqua quando vince, il silenzio, i libri, le sopracciglia, la poesia, i gelati alla frutta, Spike, il pane, albe e tramonti, gli abbracci, il lucernario di max per vedere le stelle, l'ironia, le corde vecchie della mia chitarra, tutto ciò che ha zucchero, i ricordi, biblioteche e librerie, le differenze, il crystal ball, i miei film mentali, il vento, le vecchie cassette, le parole, leggere tra le righe, gli amici, le scatole, Dr.House, i fiori, l'argento, dormire, il cartone, la latta, i treni, Felicity, le debolezze nelle persone, i maglioni giganti, prendere da sola i mezzi pubblici, l'impero romano, immaginare le storie che i passanti si trascinano insieme, perdermi, l'enigmistica, il profumo dell'erba appena tagliata, le altalene, i palloncini, il violino, la scena della Spada nella Roccia in cui il lupo spelacchiato prova ad inseguire Semola, la frutta, i pennarelli, Lorelai Gilmore, Paperinik, i miei casini, preparare regali e biglietti, mio fratello, Angel, il the verde senza zucchero, Spiderman, le cuffie, i folpi, i castori, i bastoni della pioggia, la mia bacchetta magica, la polvere innamorata negli occhi, le mie bestiole dei pomeriggi, Ombretta, sentire all'improvviso il profumo della crema pre-sole, le mucche, le papere, la nonna, i pistacchi, gli arcobaleni, fare regali, i pacchetti, il mojito, fare l'amore, Venezia, le persone che non hanno sempre una ragione per ciò che fanno.


Vorrei conoscere Giorgio Bocca; Tom Waits; Dylan; EM Forster; Guccini; Peter Parker; Sirius Black e Remus Lupin. Babbo Natale.


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Odio il caffé, gli errori ortografici, Studio Aperto, Minzolini al TG1, la slealtà, i midi, il modo di fare impostato, parlare per diminutivi (cià ragà il pa'...), il signor B., la musica tunz tunz, la musica cuore fiore amore, i giovani scrittori maledetti, il monumento a Padova per l'11/9, il freddo, le occhiaie, la tracotanza, l'estrema destra alla cieca, l'estrema sinistra alla cieca, le letterine, il menefreghismo dell'Italia per la scuola, l'invidia, le ostentazioni, le forzature, le pose, le lampade abbronzanti, i gioielli della Brail, il traffico, la notte senza buio, Topolino, il razzismo, il razzismo al contrario, gli spazi chiusi, il Grande Fratello, la scena della Spada nella Roccia in cui Semola-uccellino è imprigionato nella capanna di maga magò, l'ipocrisia, gli intingoli, il beige, gli atteggiamenti, i contatti formali. Le persone che dicono "So come ti senti". Le persone con cui non avevo contatti prima e nel 2006 venivano da me come se fossero sempre stati miei meravigliosi amici ("Come stai?", e pacca sulla splla). Chi molla le cose perché non sono facili. Chi disprezza le cose perché non sono ragionevoli. Chi cerca di tenermi ferma davanti ad un obiettivo fotografico. Chi si autodefinisce poeta. Chi si autodefinisce umile. Alzarmi alle sei. I ragni. Il pensiero lento. Il pensiero rigido. Accorgermi che qualcuno mi fissa per la strada. La meschinità. Chi non si meraviglia. La prosaicità, ovvero: chi non ha almeno un po' di polvere innamorata negli occhi. Non avere Marta.


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