Oceans...
my glass mask   
lunedì 25 agosto 2008
Scene di ordinarie figure
Scena n.1 - una mattina di lavoro all'e.r.

Mentre cammino col mio solito passo-giaguaro (quello vero, non il romano...) nel corridoio principale dell'ospedale vedo un bellissimo giovane medico che somiglia tanto ad un mio antico amore; il medico in questione mi sorride, io mi distraggo chiedendomi se sia lui e nell'emozione lancio in aria le chiavi che tenevo in mano rischiando di vincere le olimpiadi del massacro, essendo quella la zona più frequentata in assoluto. Le chiavi percorrono tutto il corridoio con ampia parabola, per fortuna senza mietere vittime. Io, per sottrarmi ai fan, nella confusione apro la porta dell'ufficio sbagliato, dove c'è un nano - che, fra l'altro, non vedo, rimanendo così con aria stupita a guardarmi intorno per svariati minuti ricercando una presenza umana. Quando esco il medico è ancora lì che mi sorride. Ne deduco che o ha una semiparesi facciale o la mia dignità in questo posto se n'è appena andata per sempre.

Scena n.2 - un bar del centro cittadella alle 17 di domenica pomeriggio

Elenini, mentre discute con grande dignità dei suoi progetti lavorativi, si porta una mano alla testa perché le sembra di avere qualcosa e, quando sente che questo qualcosa ha delle zampe, istintivamente e giustamente lo prende e lo lancia verso di me. Io, che non ho fatto in tempo a vedere di cosa si trattasse ma solo che qualcosa con le zampe si è appena aggrappato con un balzo al mio vestito, temendo la formidabile spider-minaccia mi alzo in piedi lanciando lontano la sedia e strillando con il tono di voce che si ispira sempre più a quello di katia ricciarelli "Cosa cavolo mi hai tirato addossooo!!" (le "o" aggiuntive sono per l'acuto finale).
Comunque era una vespa. E comunque l'intero bar, simpatico proprietario compreso, era lì che ci fissava ammutolito.

N.B. Oggi un altro nano è passato a salutarmi. O si passano parola, oppure è davvero Natale..

Etichette: , , , , , ,

posted by sand @ 11:15:00  
0 Comments:
Posta un commento
<< Home
 
About Me

Name: sand
Home:
About Me:

Discover U2!

Amo i gatti, l'oceano, la rabbia, le ninnananne, i grandi animali che si spaventano o perplimono per piccoli animali, guardare le persone che passano per la strada, gli highlanders, la carta, i musical, Paperino, le rughe, appiccicare cose alle pareti, le fiabe, avere le dita sporche d'inchiostro, camminare scalza, le bolle di sapone, camminare, l'eroismo, scrivere, scarabocchiare, quello che sbrilluccica, l'acqua, l'acqua che si muove, l'acqua da bere, l'acqua che ruggisce, l'acqua che si arrabbia, l'acqua che spaventa, l'acqua quand'è forte, l'acqua quando vince, il silenzio, i libri, le sopracciglia, la poesia, i gelati alla frutta, Spike, il pane, albe e tramonti, gli abbracci, il lucernario di max per vedere le stelle, l'ironia, le corde vecchie della mia chitarra, tutto ciò che ha zucchero, i ricordi, biblioteche e librerie, le differenze, il crystal ball, i miei film mentali, il vento, le vecchie cassette, le parole, leggere tra le righe, gli amici, le scatole, Dr.House, i fiori, l'argento, dormire, il cartone, la latta, i treni, Felicity, le debolezze nelle persone, i maglioni giganti, prendere da sola i mezzi pubblici, l'impero romano, immaginare le storie che i passanti si trascinano insieme, perdermi, l'enigmistica, il profumo dell'erba appena tagliata, le altalene, i palloncini, il violino, la scena della Spada nella Roccia in cui il lupo spelacchiato prova ad inseguire Semola, la frutta, i pennarelli, Lorelai Gilmore, Paperinik, i miei casini, preparare regali e biglietti, mio fratello, Angel, il the verde senza zucchero, Spiderman, le cuffie, i folpi, i castori, i bastoni della pioggia, la mia bacchetta magica, la polvere innamorata negli occhi, le mie bestiole dei pomeriggi, Ombretta, sentire all'improvviso il profumo della crema pre-sole, le mucche, le papere, la nonna, i pistacchi, gli arcobaleni, fare regali, i pacchetti, il mojito, fare l'amore, Venezia, le persone che non hanno sempre una ragione per ciò che fanno.


Vorrei conoscere Giorgio Bocca; Tom Waits; Dylan; EM Forster; Guccini; Peter Parker; Sirius Black e Remus Lupin. Babbo Natale.


See my complete profile
Previous Post
Archives
Shoutbox

Odio il caffé, gli errori ortografici, Studio Aperto, Minzolini al TG1, la slealtà, i midi, il modo di fare impostato, parlare per diminutivi (cià ragà il pa'...), il signor B., la musica tunz tunz, la musica cuore fiore amore, i giovani scrittori maledetti, il monumento a Padova per l'11/9, il freddo, le occhiaie, la tracotanza, l'estrema destra alla cieca, l'estrema sinistra alla cieca, le letterine, il menefreghismo dell'Italia per la scuola, l'invidia, le ostentazioni, le forzature, le pose, le lampade abbronzanti, i gioielli della Brail, il traffico, la notte senza buio, Topolino, il razzismo, il razzismo al contrario, gli spazi chiusi, il Grande Fratello, la scena della Spada nella Roccia in cui Semola-uccellino è imprigionato nella capanna di maga magò, l'ipocrisia, gli intingoli, il beige, gli atteggiamenti, i contatti formali. Le persone che dicono "So come ti senti". Le persone con cui non avevo contatti prima e nel 2006 venivano da me come se fossero sempre stati miei meravigliosi amici ("Come stai?", e pacca sulla splla). Chi molla le cose perché non sono facili. Chi disprezza le cose perché non sono ragionevoli. Chi cerca di tenermi ferma davanti ad un obiettivo fotografico. Chi si autodefinisce poeta. Chi si autodefinisce umile. Alzarmi alle sei. I ragni. Il pensiero lento. Il pensiero rigido. Accorgermi che qualcuno mi fissa per la strada. La meschinità. Chi non si meraviglia. La prosaicità, ovvero: chi non ha almeno un po' di polvere innamorata negli occhi. Non avere Marta.


Links
  • Ste
  • Salvietta
  • Salvietta2
  • Fra
  • Ale
  • Max
  • Concon
  • Bambolina
  • AmUr

Powered by

Free Blogger Templates

BLOGGER