Oceans...
my glass mask   
venerdì 1 agosto 2008
Ricordi - 2

- mi ricordo il primo giro in macchina con marta e quello con elena, sciocche, incoscienti e piene di ipotetiche possibilità
- mi ricordo quando, con marti gio e irene, ero talmente sbronza che non riuscivo più a rimettermi le scarpe
- charlie che viene a portarmi il regalo di compleanno dentro un sacchetto con i cagnolini, e mia mamma lo tiene ancora come una reliquia
- io che vado da charlie e gli dico allegra “allora, quando parti?”, e sua morosa si volta gelida e domanda “ah. parti?”
- mi ricordo more than words in macchina, sul sedile dietro
- la franci che mi deve tenere sveglia perché alle 3 c’è la ferrari e poi ci addormentiamo dieci secondi prima della partenza e ci risvegliamo dieci secondi dopo l’arrivo
- mi ricordo tutti i dubbi che si dissolvono in un secondo, appena torna e lo guardo negli occhi, con quella felpa blu che si accorda con il colore in un modo incredibile
- io, marta, ciccio e cavallo sotto il diluvio che non ci decidiamo a suonare il campanello
- gardaland sotto il diluvio, con le giostre che si fermavano ogni cinque minuti perché pioveva troppo
- io che corro per padova in gonnellina, ciabatte e costume per recuperare erica e ale che si sono persi
- le astronavi che mi costruiva mio fratello in camera con le poltrone
- pippo che mi salva il gatto arrampicandosi su un albero
- fra ed io che perdiamo quel treno come due perfetti imbecilli
- mi ricordo quando io elena e smoky abbiamo conosciuto gas e alberto, ed era la prima sera ma quando è arrivata mattina sembrava l’ennesima
- enrico che quando gli dico di no s’intenerisce e mi dice “piccola”
- il pinguino gigante che mi ha regalato piva quel natale, e io non sapevo dove metterlo
- la lisi che si mette di traverso perché gilles non veda che mi viene da piangere
- Lo’, la mia piccola pulce
- francesco che mi chiama e io penso voglia uscire ma lui ripete “scusa novi” per quello che mi sta dicendo, dice “scusami” come se fosse colpa sua e io gli chiedo se è uno scherzo, che è una domanda stupida ma non poteva essere vero
- mi ricordo quel bacio sulla fronte, e il profumo che mi è rimasto addosso quando si è spostato

Etichette:

posted by sand @ 20:43:00  
0 Comments:
Posta un commento
<< Home
 
About Me

Name: sand
Home:
About Me:

Discover U2!

Amo i gatti, l'oceano, la rabbia, le ninnananne, i grandi animali che si spaventano o perplimono per piccoli animali, guardare le persone che passano per la strada, gli highlanders, la carta, i musical, Paperino, le rughe, appiccicare cose alle pareti, le fiabe, avere le dita sporche d'inchiostro, camminare scalza, le bolle di sapone, camminare, l'eroismo, scrivere, scarabocchiare, quello che sbrilluccica, l'acqua, l'acqua che si muove, l'acqua da bere, l'acqua che ruggisce, l'acqua che si arrabbia, l'acqua che spaventa, l'acqua quand'è forte, l'acqua quando vince, il silenzio, i libri, le sopracciglia, la poesia, i gelati alla frutta, Spike, il pane, albe e tramonti, gli abbracci, il lucernario di max per vedere le stelle, l'ironia, le corde vecchie della mia chitarra, tutto ciò che ha zucchero, i ricordi, biblioteche e librerie, le differenze, il crystal ball, i miei film mentali, il vento, le vecchie cassette, le parole, leggere tra le righe, gli amici, le scatole, Dr.House, i fiori, l'argento, dormire, il cartone, la latta, i treni, Felicity, le debolezze nelle persone, i maglioni giganti, prendere da sola i mezzi pubblici, l'impero romano, immaginare le storie che i passanti si trascinano insieme, perdermi, l'enigmistica, il profumo dell'erba appena tagliata, le altalene, i palloncini, il violino, la scena della Spada nella Roccia in cui il lupo spelacchiato prova ad inseguire Semola, la frutta, i pennarelli, Lorelai Gilmore, Paperinik, i miei casini, preparare regali e biglietti, mio fratello, Angel, il the verde senza zucchero, Spiderman, le cuffie, i folpi, i castori, i bastoni della pioggia, la mia bacchetta magica, la polvere innamorata negli occhi, le mie bestiole dei pomeriggi, Ombretta, sentire all'improvviso il profumo della crema pre-sole, le mucche, le papere, la nonna, i pistacchi, gli arcobaleni, fare regali, i pacchetti, il mojito, fare l'amore, Venezia, le persone che non hanno sempre una ragione per ciò che fanno.


Vorrei conoscere Giorgio Bocca; Tom Waits; Dylan; EM Forster; Guccini; Peter Parker; Sirius Black e Remus Lupin. Babbo Natale.


See my complete profile
Previous Post
Archives
Shoutbox

Odio il caffé, gli errori ortografici, Studio Aperto, Minzolini al TG1, la slealtà, i midi, il modo di fare impostato, parlare per diminutivi (cià ragà il pa'...), il signor B., la musica tunz tunz, la musica cuore fiore amore, i giovani scrittori maledetti, il monumento a Padova per l'11/9, il freddo, le occhiaie, la tracotanza, l'estrema destra alla cieca, l'estrema sinistra alla cieca, le letterine, il menefreghismo dell'Italia per la scuola, l'invidia, le ostentazioni, le forzature, le pose, le lampade abbronzanti, i gioielli della Brail, il traffico, la notte senza buio, Topolino, il razzismo, il razzismo al contrario, gli spazi chiusi, il Grande Fratello, la scena della Spada nella Roccia in cui Semola-uccellino è imprigionato nella capanna di maga magò, l'ipocrisia, gli intingoli, il beige, gli atteggiamenti, i contatti formali. Le persone che dicono "So come ti senti". Le persone con cui non avevo contatti prima e nel 2006 venivano da me come se fossero sempre stati miei meravigliosi amici ("Come stai?", e pacca sulla splla). Chi molla le cose perché non sono facili. Chi disprezza le cose perché non sono ragionevoli. Chi cerca di tenermi ferma davanti ad un obiettivo fotografico. Chi si autodefinisce poeta. Chi si autodefinisce umile. Alzarmi alle sei. I ragni. Il pensiero lento. Il pensiero rigido. Accorgermi che qualcuno mi fissa per la strada. La meschinità. Chi non si meraviglia. La prosaicità, ovvero: chi non ha almeno un po' di polvere innamorata negli occhi. Non avere Marta.


Links
  • Ste
  • Salvietta
  • Salvietta2
  • Fra
  • Ale
  • Max
  • Concon
  • Bambolina
  • AmUr

Powered by

Free Blogger Templates

BLOGGER